il Mediano


il mediano è svelto, agile, veloce, forte…furbo… Non proprio. Il mediano, ci diventa, tutte quelle cose. Con gli anni, gli allenamenti, le partite. Nel rugby niente è un caso.
In genere il ruolo di mediano di mischia è tra i primi che gli allenatori cercano di formare, si individua il bambino che più ha voglia di giocare, che segue la palla, sta attento all'azione che si sviluppa e cerca di intervenire nel gioco appena ha l'opportunità. 
Eccolo là…lo prendiamo e gli chiediamo di seguire tutti i raggruppamenti (che sono quei mucchi di bambini che si formano ogni volta che c'è un placcaggio o che un giocatore rallenta e si fa ingabbiare dagli altri), e gli diciamo di prendere la palla e passarla ad un compagno fuori dal mucchio selvaggio. A questo punto al bambino si creano le prime grandi difficoltà…come prendere quella palla a terra circondata di gambe e braccia che vogliono tenersela? come fare, una volta presa a non farsi risucchiare nel gorgo di braccia avide? come passarla? e soprattutto a chi? 
Tante cose da fare vero? e tutte insieme, o almeno una dopo l'altra senza un attimo di tregua. Un bel lavoro da fare, non c'è che dire!
Ogni volta che qualche compagno viene fermato, la tragedia si ripete.
Come fare nessuno può dirglielo, deve trovare le soluzioni da solo, e può farlo in un unico modo: usale la testa, il tempismo, l'agilità, la forza, ma soprattutto la furbizia!
Questo accade ad ogni allenamento, ogni partita, per anni ed anni. Anzi, è solo l'inizio, perché crescendo il gioco si fa più complesso, le regole aumentano subentra l'uso del piede (calcio della palla), i più giocatori in campo che diventano sempre più bravi, ci sono le strartegie di gioco…Passione.
Poi i giornalisti, i tifosi, gli appassionati vengono a dire: "ha gli occhi da furetto…è un mediano"
Per forza! se sapessero che vita abbiamo fatto...